Marcia per la Vita

Vivian R. Ferreira

Il compromesso della Legione della Buona Volontà (LBV) è quello di lavorare per il miglioramento della vita ed il totale benessere dell'essere umano. Pertanto, l'Istituzione considera che l'analisi della questione dell’interruzione forzata della gravidanza dev’essere fatta prendendo in considerazione gli aspetti materiali ed i valori etici, morali e spirituali. Nel suo libro Riflessioni dell'Anima, lo scrittore Paiva Netto, presidente della LBV, afferma: "La vita antecede la fecondazione dell'ovulo da parte dello spermatozoo. Attraverso il profeta Geremia, nel suo libro del Vecchio Testamento della Sacra Bibbia, 1,5, il Potere Divino proclama: ‘Prima di formarti nel grembo materno, ti conoscevo, prima che tu uscissi alla luce, ti avevo consacrato; ti ho stabilito profeta delle nazioni'".

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Sulla base di questi valori, l'autore aggiunge: "(...) Che cos’è l'aborto se non una violenza? Uccide una persona che vive. (...) L’immagine commovente in cui il feto, da dentro del grembo materno, afferra il dito del medico che lo opera è emblematico*¹. Lui sta chiedendo sicurezza, conforto, affetto ... È impressionante! Noi rispettiamo il libero arbitrio degli esseri umani, ma non possiamo evitare di dire con tutta la considerazione e pari impegno ciò che pensiamo: l'aborto è una dimostrazione di quanta umanità manca all''Umanità (...)".

Le ricerche scientifiche confermano sempre di più l'importanza di studiare il problema da diverse angolazioni. In questo articolo due ricercatori discutono l'inizio della vita a partire dalla fecondazione e le variazioni subite nella gravidanza sia dal nascituro sia dalla madre che lo sta generando. Alle annotazioni di carattere scientifico va aggiunto un avvertimento sull’aborto: mettendo fine alla vita del bambino ancora nell’utero, la donna mette a rischio la propria salute perché quest’atto provoca gravi conseguenze e può portare a problemi di infertilità e di depressione e viene associato anche all’apparizione di tumori maligni.

La dott.ssa Alice Teixeira Ferreira, che è anche libero docente presso il Dipartimento di Biofisica dell'Università Federale di São Paulo (Unifesp), Brasile, osserva che è indiscutibile il fatto che la vita umana inizia al momento della fecondazione dell'ovulo da parte dello spermatozoo. "Lì si forma, nel primo giorno, caratterizzato da 46 cromosomi, cui metà proviene dall'uomo e l’altra metà proviene dalla donna, ma che sono totalmente diversi da quelli dei genitori: possiedono un loro genoma specifico e irripetibile, ovverosia, se perdi quest’essere non apparirà mai più nell’Umanità", spiega la specialista.

Superare la distanza fino alla cavità uterina è la prima grande marcia dell’essere umano sulla Terra, un viaggio di profonde trasformazioni. "Attraverso gli ormoni esiste un dialogo tra madre e figlio per la prepararazione dell'utero, in cui succederà la nidazione, vale a dire quando l'embrione si integra nell’endometrio." La dottoressa sottolinea che l'ovulo fecondato si muove indipendentemente attraverso l'ovidotto, ed è sostenuto da uno strato protettivo esterno chiamato zona pellucida, fino a raggiungere il sesto giorno. "Quindi si libera del pellucido e sceglie il luogo in cui si impianter; comincia così a formare la placenta. È lui che forma la placenta, non la madre."

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Oltre a curare la propria alimentazione nei primi giorni di esistenza, chiarisce la professoressa dell’Unifesp, il nuovo essere possiede importanti organi del corpo già formati. Lei mette in evidenza i risultati di un esame ecografico che ha ricevuto da una ginecologa di Fortaleza, in Brasile, in cui si può vedere un "embrione di 10 giorni di vita con tre millimetri di dimensioni e con il cuoricino che sta già battendo." Secondo la dott.ssa Alice, questo caso apre la strada a nuove ricerche e a scoperte della medicina. Per possibilitare l’attività del cuore, lei completa, "il bebè deve avere il suo sistema circolatorio già in funzione."

Il sistema nervoso e le impronte digitali

La ginecologa Marlene Nobile, presidente dell’AME-Internacional (Associazione Medico-Spiritualista Internazionale) e dell’AME-Brasile, a sua volta, fa notare che esistono nozioni portate al pubblico in modo equivocato. "Coloro che sono a favore dell'aborto diffondono l'idea di cellule ammucchiate all’inizio della vita umana, e questo è veramente assurdo. Non possiamo essere d'accordo con ciò: è un’ eresia scientifica", sottolinea la ginecologa.

Un altro falso argomento abbastanza diffuso, secondo la dott.ssa Marlene Nobile, è quello secondo il quale non si può affermare l'esistenza della vita prima della formazione del sistema nervoso. "Tuttavia, fin dai primi momenti dell'evoluzione dell'embrione, esistono già i neuropeptidi, i quali sono prodotti dal principiante sistema nervoso e che comanderanno tutta la strategia dello sviluppo, come dimostrano gli esperimenti di Candace Pert, [neuroscienziata] degli Stati Uniti."

Secondo la presidente dell’Associazione Medico-Spiritualista Internazionale, la produzione di questi neuropeptidi da parte del principiante sistema nervoso dimostra l'esistenza di una comunicazione con il resto del corpo in formazione. “Stanno prendendo informazioni ... e domando: da chi? Dallo Spirito che dirige tutto, dall’Anima che guida la formazione del suo nuovo corpo”.

La ricercatrice sostiene inoltre: "Non possiamo accettare quello che vogliono imporre coloro che dicono che il sistema nervoso non è formato se non dopo tre mesi, e che pertanto la vita non può essere considerata in modo uguale nei primi istanti dello sviluppo embrionale, dell'embriogenesi. E assurdo."

Anche prima del completamento del terzo mese di gravidanza, altre caratteristiche che accompagneranno l’individuo per tutta la vita sono già presenti. "Nella decima settimana il feto è già completo, ha persino le impronte digitali! Ciò significa che dal punto di vista civile è un cittadino", afferma la dott.ssa Alice Ferreira dell’Unifesp.

Tumori e depressione

Studi sull’incidenza di malattie gravi nelle donne dimostrano che l'aborto è un fattore di rischio. Ad esso sarebbe associata la comparsa di malattie tali come tumori maligni al seno e all'utero ed altre forme di cancro. Secondo la dott.ssa Alice fattori ormonali possono spiegare la comparsa di queste malattie. "Durante la gravidanza, la ghiandola mammaria comincia a proliferare e a differenziarsi in cellule che produrranno il latte. Ora, se tu interrompi la gravidanza, queste cellule non smettono di proliferarsi, ossia aumentano incontrollatamente."

La dott.ssa Marlene Nobile chiarisce che il corpo non smette di produrre gli ormoni della gravidanza dopo che l'aborto è avvenuto: “Il risultato è una botta terribile sul corpo della donna, poiché dovrà adattarsi a qualcosa che non aveva previsto, che non ha voluto, perché il corpo della donna è fatto per mantenere la gravidanza, che è prioritaria. Molte entrano in uno stato di disordine mentale, in depressione. Ed in qualità di spiritualisti, sappiamo anche che esiste una conseguenza grave, che è l'ossessione.”

La difesa dello zigote

La presidente dell’ Associazione Medico-Spiritualista Internazionale afferma che per la bioetica personalista*² lo zigote ha una dignità intrinseco. "È lo stesso concetto incontrato in Aristotele e Platone. Significa che la distinzione dell’essere umano inizia nella cellula uovo." Lei concorda con la Legione della Buona Volontà sulla necessità che venga ampliata la cognizione che siamo Spirito e materia con l’intendimento che il corpo, in qualità di santa dimora, offre "la possibilità allo Spirito di progredire e di diventare un essere splendido dal punto di vista dell’evoluzione spirituale."

A rispetto delle molte azioni di coscientizzazione dell'Istituzione in difesa della Vita, come per esempio mobilitazioni, campagne attraverso i mezzi di comunicazione e conferenze nelle scuole — ispirate al pensiero del giornalista Paiva Netto "Chi rinnega i Doveri Spirituali non saprà rispettare i Diritti Umani nella loro completezza, compresi quelli delle vittime"—, la dott.ssa Marlene non indugia a dimostrare la sua approvazione. “Il nostro caro Paiva Netto ha ragione: dobbiamo far brillare la luce che è in noi, come il Nostro Signore Gesù Cristo ci dice. La nostra lotta è affinché si percepisca nello zigote, nella cellula uovo, il grido della Vita. E lì che è riassunta una saga spirituale di miliardi di anni. È una cellula di grande importanza in cui facciamo la nostra prima dimora.”

La ginecologa crede che sia necessario uno sguardo più etico da parte dei professionisti della salute e che si abbia “un grande rispetto nei confronti dell’operato di Dio”.

Vita e apprendimento nel grembo materno

La giornalista e scrittrice americana Annie Murphy Paul si è dedicata alla ricerca sull'apprendimento intrauterino e su come il comportamento e le abitudini della madre durante la gravidanza possono influenzare il figlio per tutta la vita. Ha iniziato lo studio quando il suo primo figlio era bebè e si chiedeva in che modo i tratti della personalità sono tramandati di generazione in generazione. Sulla base di una vasta letteratura scientifica e di interviste fatte ad esperti, la giornalista ha dimostrato che anche i problemi cardiaci, il diabete e altre malattie possono avere la loro origine durante la gravidanza.

Nella conferenza " What we learn before we’re born " (Ciò che impariamo prima di nascere), trasmessa dal sito americano TED*3, Annie ha detto: "Ciò che il feto apprende nel grembo della madre sono risposte fondamentali per la sua sopravvivenza. Il risultato del perfezionamento e dell’aggiustamento del cervello e di altri organi fa parte di un importante processo che offre agli esseri umani un’ enorme flessibilità e la capacità di prosperare in diversi tipi di ambienti."

Secondo la scrittrice scientifica, autrice di Origini – In che modo i nove mesi che precedono la nascita plasmano la nostra vita, il primo apprendimento avviene attraverso la voce materna. Alla nascita il bambino riconosce la voce della madre e le dà la preferenza a qualsiasi altra persona. La scrittrice cita il lavoro di scienziati dell'Università di Würzburg (Germania), che hanno analizzato il pianto di neonati francesi e tedeschi. Si è constatato che piangevano con suoni diversi: quelli francesi cominciavano a piangere a bassa voce e aumentavano poi il tono in modo crescente, mentre i tedeschi facevano il contrario, terminavano cioè in modo decrescente. Secondo gli esperti, questo succede perché lo sviluppo di un accento avviene già nel grembo materno, ascoltando e impararando i suoni che provengono dall'ambiente esterno.

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*1 Lo scrittore Paiva Netto si riferisce ad una delle dimostrazioni più eloquenti a favore della Vita, registrata dal fotografo Paul Harris quando accompagnava all’Università di Vanderbilt, a Nashville, in Tennessee (USA), la chirurgia della spina bifida in un feto di appena 21 settimane. Durante l'intervento il fotografo ha catturato magistralmente il momento esatto in cui il feto ha tolto la sua manina dall’utero materno e ha afferrato il dito del dott. Joseph Bruner, responsabile dell’operazione. Il fatto è stato ampiamente divulgato dai mezzi di comunicazione. La manina che ha emozionato il mondo appartiene a Samuel Alexander, che è nato — sano — il 2 dicembre 1999. È interessante notare che una spina dorsale bifida può causare danni cerebrali, vari tipi di paralisi e addirittura un’invalidità totale. Se però il problema viene corretto prima che il bambino nasca, sono molte le possibilità di cura.

*² Bioetica personalista — Questa linea di pensiero si fonda sul riconoscimento della persona umana in tutte le sue dimensioni in qualità di unità Spirito e corpo. A partire da questo paradigma l’essere umano è considerato unico, formato dalle seguenti dimensioni: biologica, sociale, psicologica, spirituale e morale.

*3 TED (www.ted.com) — Sigla formata dalle iniziali di Technology, Entertainment, Design. Si tratta di un’ organizzazione senza scopo di lucro dedicata alla diffusione delle buone idee. Fondata nel 1984, ogni anno che passa ingrandisce il suo operato e realizza due grandi conferenze annuali.

Traduzione: Raffaele Papa
Revisione: Marusca Bertolozzi