Istruzione e affetto trasformano la vita delle gestanti
Il Programma Cittadino-Bambino rafforza le attenzioni della LBV nei confronti della Vita fin dal concepimento
Mariane de Oliveira
Giovedì | 29 Gennaio 2015 | 10:39 | Ultimo aggiornamento: 22 Settembre 2016 ore 16:07
La maternità favorisce un’esperienza ricca e marcante nella vita della donna, ma implica anche dei cambiamenti nello stile di vita dinanzi alle nuove responsabilità del ruolo di madre. Come se non bastasse una certa insicurezza comune in questa fase, la realtà brasiliana dimostra che molte gestanti non contano ancora su un controllo medico di qualità e su risorse materiali necessarie per le cure del bambino.
Ed è per questo che la Legione della Buona Volontà (LBV), nelle sue 15 unità sparse in tutto il Brasile, offre alle gestanti e alle donne con figli al di sotto di 3 anno di età di famiglie in situazione di rischio sociale, risorse materiali e orientamento grazie al programma Cittadino-Bambino. Partecipano a corsi, workshop e conferenze educative su come aver cura dei bambini e sull'importanza dei legami familiari, tra i tanti argomenti. Nella fase finale le madri ricevono anche un corredino per loro e per il neonato.
Jussara Santos, assistita dal programma nel 2014 nella città di Florianopolis, in Brasile, ha dichiarato: "Alla LBV ho imparato molte cose, come per esempio aver cura del mio bambino, l'importanza dell'allattamento al seno. Nelle officine di artigianato ho imparato a fare ceramica a freddo, asciugamani nido". Secondo lei le lezioni apprese durante il corso saranno trasmesse al figlio. "Spero che lui sia un sostenitore del Bene, perché è questo lo spirito della LBV: formare cittadini per bene. Voglio che mio figlio sia studioso, lavoratore e capace di tener fede ai suoi impegni.
Michele Silva*, di 28 anni, un’altra delle assistite dal programma e madre di Matteo, Igor e Juliana, ha ricordato com’era la sua vita prima di entrarci. "Ero una persona depressiva, non riuscivo a lavorare, non facevo altro che piangere. Rimanevo chiusa in casa perché non volevo uscire durante la mia gravidanza. [...] Stavo quasi per perdere il mio bambino, tanto che sono stata ricoverata in ospedale per quasi un mese prima di averlo. Io non stavo accettando il mio bambino".
Dopo il programma Michele ha cominciato a vedere la maternità in modo diverso: "Sono molto grata alla LBV. Ero depressa, e il personale della LBV mi ha aiutato molto. Attraverso conferenze, l'aiuto di un’assistente sociale, ho sentito una gran voglia di avere mio figlio e ho visto che era tutto il contrario di quel che pensavo. La LBV mi ha aiutato a vedere che posso lavorare, riunirmi con altre persone... Ora sono molto felice".
L’apprendistato di Michele è stato subito messo in pratica nella cura dei figli, che comprende la tecnica dell’ allattamento al seno. "Io sono già al mio terzo figlio, ma non sapevo bene il modo di allattare. Il bagno, i dolori, ho imparato tutto sul bambino; è stato tutto una novità".
Tutto il lavoro realizzato dalla Legione della Buona Volontà è fatto grazie all’aiuto finanziario e volontario del popolo. Presentiamo anche a te l’invito per aiutarci a mantenere questo lavoro! Entra in www.legionofgoodwill.org e attraverso il sito della LBV degli Stati Uniti versa il tuo contributo online.
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*Sono stati usati degli pseudonimi per preservare l’identità della assistita e dei suoi figli.