Cittadinanza: Bambini e bambine di una comunità carenti di Rio de Janeiro imparano a rispetto dei loro diritti
Jéssica Botelho
Venerdì | 05 Dicembre 2014 | 19:25 | Ultimo aggiornamento: 22 Settembre 2016 ore 16:07
Chiunque accompagni, magari casualmente, il notiziario si imbatte in fatti che offendono e violano i diritti dei bambini e dei giovani di tutto il mondo. La violenza e la discriminazione di ogni genere, lo sfruttamento del lavoro minorile e la mancanza di accesso ai servizi pubblici sono solo alcuni dei numerosi esempi di gesti che feriscono la dignità di questi futuri cittadini.
In Brasile i diritti umani sono assicurati dalla Costituzione, ma nonostante questo la popolazione deve ancora affrontare gravi problemi per quanto riguarda quest’argomento, secondo un rapporto dell’organizzazione non governativa internazionale Human Rights Watch (HRW).
EDUCAZIONE: LA CHIAVE PER LA CITTADINANZA IN TUTTE LE ETÀ
Lo sfidante scenario brasiliano, tuttavia, non inibisce la prospettiva del cambiamento. "Questo deve migliorare. Tutti i bambini devono essere rispettati ed educati in modo civile perché tutti hanno il diritto di essere felici, di ricevere un'istruzione decente." Questa dichiarazione aiuta a capire ciò che il giovane Gabriel Lima, di 14 anni, ha imparato pur vivendo in una comunità i cui membri si trovano in situazione di vulnerabilità sociale nella città di Rio de Janeiro. A lui e ai suoi compagni di classe viene offerta l'opportunità di discutere su questa e su altre questioni di interesse pubblico nella Legione della Buona Volontà (LBV).
L’Istituzione realizza tutti gli anni azioni sul tema "diritti umani" in tutte le sue scuole, allo scopo di plasmare la coscienza critica e di cittadinanza dei bambini e dei giovani. Nel 2014, nel Centro Educazionale della LBV a Rio de Janeiro, è stata applicata una serie di attività agli studenti del settimo e dell’ottavo anno (la fascia etaria degli studenti si aggira sui 12 e 13 anni) sullo Statuto del Bambino e dell’Adolescente (ECA, singla in portoghese) che ha compiuto 24 anni nel mese di luglio. Come spiega la professoressa Gloria Arruda, la quale ha condotto questo lavoro per conto della disciplina della Filosofia "le attività hanno incluso ricerche, produzione di cartelloni e video sui diritti fondamentali dei cittadini, sulle infrazioni alla legge e sulle misure sociali educative nel contesto dello Statuto del Bambino e dell’Adolescente".
Sullo statuto, il giovane Juan Lucas di 13 anni spiega che "questo si batte per i diritti dei bambini e degli adolescenti in Brasile. Oltre a proteggerli contro il lavoro minorile li reintegra nella società". Si tratta, quindi, di una legge federale emanata nel 1990 che osserva i bambini fino ai 12 anni e i giovani tra i 12 ed i 18 anni. È considerata una pietra miliare tra le azioni di protezione integrale di ragazze e ragazzi, e cerca di servire in qualità di strumento per lo sviluppo sociale e il cambiamento di mentalità nella promozione di una realtà migliore per i più giovani.
Ventiquattro anni dopo la sua emanazione, tuttavia, lo statuto non è ancora pienamente applicato nel Paese. Affinché ciò possa avvenire è necessario che i suoi fondamenti siano compresi ed effettivamente applicati in ogni comune brasiliano. Per la professoressa Gloria la scuola ha il ruolo fondamentale di stimolare gli alunni a conoscere la legge. L'attività ha avuto il proposito di "rendere consapevoli gli alunni sui loro diritti, ma anche sui loro doveri", ha aggiunto la professoressa.
"Rispettare i compagni di classe e l’insegnante, non praticare atti di vandalismo, obbedire ai genitori" sono alcuni dei doveri messi in evidenza da Lucca Santos, di 12 anni. E riassume quello che ha imparato di più svolgendo l'attività: "Sia il bambino che l'adolescente hanno dei diritti che secondo la legge devono essere rispettati. Vale a dire all'educazione, al rispetto, alllo sport, al tempo libero perché tutti noi siamo esseri umani. Quindi tutti devono essere trattati allo stesso modo e avere uguali diritti, come gli adulti".
Oggi gli alunni sanno che se i loro diritti vengono violati quotidianamente possono richiedere l’intervento del governo. È ciò che conferma la studentessa Ana Carolina Saraiva di 13 anni, la quale ha sottolineato il fatto di non aver avuto prima questa conoscenza. "Oggi posso far vedere al mondo che esiste una serie di norme che mi proteggono. Per esempio, se oggi sono costretta a lavorare o se arrivando in un ospedale non sono assistita, o se non ho una scuola per studiare, so che posso ricorrere allo Statuto del Bambino e dell’Adolescente".
Per Juan Lucas l'attività è stata importante per "sapere ciò che è sbagliato [infrazione] e disumano. È stato fondamentale conoscere i miei diritti e anche gli altri bambini devono venirne a conoscenza".
PROTEGGENDOLI FIN DA PICCOLI
In tutte le sue scuole e nei suoi centri di assistenza socio educativi la Legione della Buona Volontà dedica, da decenni, una particolare attenzione ai bambini ed agli adolescenti a rischio sociale. Per questo si sviluppano varie campagne e progetti con il differenziale della Pedagogia dell’Affetto e della Pedagogia del Cittadino Ecumenico. Si tratta della linea educativa creata dal presidente della LBV José de Paiva Netto, pedagogia che accoppia la formazione intellettuale – e cioè le materie scolastiche obbligatorie - al risveglio di valori etici e universali della Spiritualità Ecumenica*. Sappine di più sulla proposta pedagogica della LBV.
Questo lavoro aspira al costante miglioramento delle condizioni di vita di migliaia di famiglie brasiliane. Per aiutare la LBV del Brasile a mantenerla ed ingrandirla puoi versare la tua donazione on-line attraverso il sito www.legionofgoodwill.org. È rapido e sicuro! Per ulteriori informazioni contattaci o scrivi a italiano@boavontade.com.
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*Spiritualità Ecumenica — Questa bandiera della Legione della Buona Volontà è presente in tutte le sue azioni sociali ed educative, ed è intesa come "la culla dei valori più generosi che nascono dall’Anima, la dimora delle emozioni e del raziocinio illuminato dall’intuizione, l’atmosfera che avvolge tutto ciò che trascende il campo volgare della materia e proviene dalla sensibilità umana elevata, ad esempio della Verità, della Giustizia, della Misericordia, dell’Etica, dell’Onestà, della Generosità, dell’Amore Fraterno." Brano tratto dal libro È Urgente Rieducare! su cui si basa la linea educativa LBV, scritto dall’educatore Paiva Netto, autore di numerosi best-seller, che ha più di 6 milioni di libri venduti.