Microcefalia: Neurologo spiega le cause, i trattamenti ed i sintomi
La malattia può essere correlata ai crescenti casi di virus Zika
Karine Salles
Mercoledì | 23 Marzo 2016 | 18:07 | Ultimo aggiornamento: 22 Settembre 2016 ore 16:07
Recentemente con lo scoppio del virus Zika in diversi paesi delle Americhe, la microcefalia ha cominciato ad attirare l'attenzione della comunità internazionale, in particolar modo il caso di donne in gravidanza. Anche se gli effetti del virus sul feto sono in fase di revisione, nel novembre 2015 il Ministero della Salute del Brasile ha stabilito la connessione tra l'aumento dei casi di microcefalia nei neonati le cui madri sono stati infettate dal virus.
Secondo gli studi preliminari, le autorità brasiliane hanno indicato che vi è un rischio maggiore di microcefalia e malformazioni del feto con l'infezione da virus nel primo trimestre di gravidanza. Le autorità della sanità, con il sostegno della Pan American Health Organization (PAHO) e altre agenzie stanno indagando le cause, i fattori di rischio e le conseguenze della microcefalia. Per chiarire i principali dubbi sulla malattia il Portale Buona Volontà ha parlato con la dr.ssa Tania Saad, neurologo pediatrico presso l'Istituto Nazionale di Salute Femminile ed Infanto-Giovanile Fernandes Figueira della Fondazione Oswaldo Cruz (FIOCRUZ), Brasile:
LA MALATTIA
La microcefalia è la riduzione delle dimensioni della testa del bambino, ossia una sproporzione in rapporto al peso e alle dimensioni del bambino. Inoltre, secondo la dr.ssa Tanya «per confermare la microcefalia dovrebbe esistere una sproporzione tra il viso del bambino ed il cranio, dato che le ossa che chiudono la testa sono più piccole rispetto alle dimensioni del viso».
CAUSE
La microcefalia non è una malattia “nuova”, ma è sempre stata rara. In generale la malformazione congenita è associata a una serie di fattori di origine diversa. Potrebbe essere l'uso di sostanze chimiche durante la gravidanza tali come stupefacente, la contaminazione per radiazioni e infezione da parte di agenti biologici quali batteri e virus. «La rosolia, per esempio, che è una malattia ben nota e per la quale c’è già il vaccino, può anche modificare le dimensioni del cervello e causare cambiamenti nel cuore, nel fegato e nell’intestino» ha avvertito.
Quando il bambino non riceve abbastanza sangue subisce anche una crescita limitata nell’utero. «Questo perché spesso i vasi della placenta sono in difficoltà o la madre ha la pressione alta, facendo in modo che al bambino sia impedito di ricevere le sostanze nutritive» ha detto la dr.ssa Tania Saad.
CONSEGUENZE
Circa il 90% delle microcefalie è associato al ritardo mentale. Il tipo e il livello di gravità dei postumi può variare a seconda dei casi. «È un bambino che avrà problemi di sviluppo neuropsicomotorio, ossia la parte neurologica e motoria nonché neurosensoriale a causa delle calcificazioni nel cervello».
Altri effetti si verificano spesso come convulsioni, mal di testa, dolori articolari, disturbi della vista, perdita dell'udito, problemi intestinali. «Il bambino può avere difficoltà a ragionare, a studiare, ad acquisire il linguaggio, a locomoversi» ha detto.
TERAPIA
I trattamenti eseguiti sin dai primi anni migliorano lo sviluppo e la qualità della vita del bambino. Non ne esiste uno specifico. Il trattamento viene effettuato in conformità con le manifestazioni del bambino perché alcuni possono subire un danno minore ed avere solo una paralisi, per esempio. Indipendentemente dal grado, il trattamento comprende sedute di logopedia, fisioterapia e terapia occupazionale per stimolare il bambino, ridurre il ritardo mentale ed anche il ritardo nello sviluppo e nella crescita.
ATTENZIONE
L'ignoranza, la presenza del focolaio della malattia e il suo rapporto con il virus Zika suscitano ancora timore e dubbi in molte famiglie. «È importante che i genitori possano venire preparati, anche se minimamente, per l'arrivo di un bambino che richiederà molte premure». E come in qualsiasi altra malattia con o senza limitazioni, il Portale Buona Volontà ricorda che l'amore e l'attenzione dedicata ai bambini sono essenziali per una vita con più qualità.