I dati mostrano la situazione dell’acqua a livello mondiale

Wellington Carvalho

Lunedì | 02 Giugno 2014 | 15:38 | Ultimo aggiornamento: 22 Settembre 2016 ore 16:07

L'acqua è una delle principali risorse naturali che danno origine alla vita sul pianeta. Pertanto l’intera società deve prestare attenzione all'uso quotidiano di questa risorsa, perché le statistiche esigono una preoccupazione impellente. Per parlare su quest’argomento, lo staff del Portale Buona Volontà ha intervistato il dottor Paulo Lopes Varella Neto, di 57 anni, idrogeologo e Governatore del Consiglio Mondiale dell'Acqua (World Water Council).

Il pianeta possiede molta acqua: 1,4 miliardi di km³, conforme indicato dall’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU). Tuttavia, considerando che “il 70% della Terra è ricoperto da acqua salata, (...) dobbiamo garantire il liquido per il consumo umano, per la produzione alimentare, produzione di energia, navigazione, ecc. Questa è la grande sfida che abbiamo in mano” ha detto il dottor Varella nell'intervista esclusiva al Portale Buona Volontà. Questo perché, secondo lui, “l'urbanizzazione e l'inquinamento che l’accompagna fanno in modo che si acquisti acqua sempre più distante e sempre più costosa. Siamo oggi sette miliardi di abitanti sulla terra, e nel 2050 saremo 9 miliardi. Pertanto, la situazione tende a diventare sempre più complicata: avremo bisogno del 50% in più d’acqua entro il 2050”.

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Le Nazioni Unite indicano anche che quasi 1 miliardo di persone non hanno accesso adeguato all'acqua per poter soddisfare le esigenze quotidiane di consumo e di igiene – per vivere dignitosamente una persona ha bisogno di 110 litri al giorno. Purtroppo "ogni 20 secondi perdiamo un bambino a causa delle malattie portate dall’acqua", dice Varella. E l'organizzazione prospetta anche che, entro il 2025, 1,8 miliardi di persone avranno una carenza assoluta di acqua. Per questo motivo non dobbiamo aspettare che avvenga un’eventuale crisi globale per cambiare i modelli di consumo.

"[Le nostre azioni] già ripercutiscono al giorno d’oggi. Problemi molto gravi si stanno già verificando. Bisogna risparmiare l'acqua, usarla seguendo modelli accettabili. (...) Se prendiamo coscienza di ciò, tutto può cambiare. Dobbiamo trasformarci da osservatori ad attori di questo processo. Ed è nel modo in cui buttiamo via la spazzatura, facciamo il bagno, laviamo la nostra auto e così via che potremo contribuire davvero" dice l’idrogeologo brasiliano.

IL TEMPIO DELLA BUONA VOLONTÀ E LA PROMOZIONE DELLA VITA

Vale la pena evidenziare il contributo del Tempio della Buona Volontà (TBV), la Piramide delle Anime Benedette e degli Spiriti Luminosi, nei confronti del rispetto per l'acqua. Situato nella capitale del Brasile, il fondatore del TBV, José de Paiva Netto, vi ha fatto affissare il seguente messaggio di coscientizzazione: "L'acqua è Vita, senza di essa diventa impossibile qualsiasi tipo di esistenza. Inquinarla è un crimine che ferisce tutta l'umanità."

Clayton Ferreira
La Sacra Fonte del Tempio della Buona Volontà.

Essendo un frequentatore del Tempio della Pace, Paulo Lopes Varella ha insistito soprattutto su un punto nella sua intervista: “Il complesso del TBV è molto bello, è molto accogliente. Ci vado spesso e faccio il cammino della Spirale, ascolto per un po' le musiche eteree ed apprezzo gli ambienti. Sono spiritualista e credo che tutti abbiamo il diritto e la possibilità di praticare altre credenze. Credo davvero in una Spiritualità Più Grande. Quello che conta davvero è l’Amore per le creature”.