Legione della Buona Volontà (LBV)

Marta Trigueiro

Mercoledì | 16 Ottobre 2013 | 18:06 | Ultimo aggiornamento: 22 Settembre 2016 ore 16:07

São Paulo, Brasile — Il 4 marzo 1949 il giornalista, radiocomunicatore e poeta Alziro Zarur (1914-1979) innovò il mezzo di comunicazione radiofonico brasiliano con il programma l’Ora della Buona Volontà. A quell’epoca lui già difendeva l’Ecumenismo Illimitato e la fraternizzazione delle persone, indipendentemente dalle loro credenze o filosofie.

Dai microfoni della Radio Globo a Rio de Janeiro, in Brasile, si udivano messaggi di consolazione per gli ammalati di corpo e Anima, con parole di Fede, Speranza e Solidarietà. Gli ascoltatori venivano sorpresi, accendendo la radio, da musiche natalizie alla metà dell’anno. In seguito veniva la giustificazione : lo spirito solidale natalizio dev’ essere permanente, poiché le persone soffrono e passano la fame tutto l’anno. Zarur rinsaldava, così, uno dei compiti che il fondatore della radio in Brasile, Roquete Pinto (1884-1954), idealizzava nel nuovo veicolo di comunicazione: la funzione sociale.

Con la grande ripercussione nazionale ed il successo del programma, Alziro Zarur ha fondato il 1º gennaio 1950 la Legione della Buona Volontà (LBV), Istituzione del Terzo Settore, la cui missione è "Promuovere lo Sviluppo Sociale, l’Educazione e la Cultura, con la Spiritualità Ecumenica, in modo che vi sia Coscienza Socio Ambientale, Cibo, Sicurezza, Salute e Lavoro per tutti, nel risveglio del Cittadino Planetario”. Grazie al suo ampio lavoro nel campo educativo, l’Istituzione collabora per diffondere gli articoli della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, che fanno valere i diritti di ogni individuo e coscientizzandolo a sua volta dei suoi doveri nei confronti della società.

In poco più di mezzo secolo di esistenza la LBV si è affermata anche in altri sei Paesi (Argentina, Bolivia, Stati Uniti, Paraguay, Portogallo ed Uruguay), essendo un punto di riferimento nel campo dell’Educazione con Spiritualità Ecumenica e come esempio di assistenza seria ed efficiente alle persone e comunità in situazione di povertà o che vivono inattesi avvenimenti di calamità pubblica.

Sotto la presidenza dell’altrettanto giornalista, radiocomunicatore, scrittore e compositore José de Paiva Netto, la LBV è stata riconosciuta da diversi Capi di Stato e perfino, in carattere ufficiale, dall’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) nel 1999. Ha conquistato anche lo status consultivo generale nel Consiglio Economico e Sociale (Ecosoc), posizione questa che le concede il diritto di partecipare attivamente a quest’ organo dell’ONU. Ma il riconoscimento maggiore è, senza dubbio, la soddisfazione delle migliaia di assistiti quotidianamente, per mezzo delle scuole di Educazione Basica, delle case per bambini, adolescenti e anziani, dei Centri Comunitari ed Educazionali e delle campagne di coscientizzazione e di mobilitazione sociale in difesa della vita, dell’ambiente, della rivalutazione dell’Essere Umano e del suo spirito eterno, dello sport senza violenza, della prudenza nel traffico stradale, del natale senza fame, tra gli altri. Tutto questo si traduce in milioni di azioni di assistenza a persone in situazione di vulnerabilità, di rischio sociale o personale in Brasile tramite le quali, oltre ad offrire l’alimento necessario per la sopravvivenza di queste persone, e dargli l’opportunità di una (re)integrazione nel mercato di lavoro, di creazione di reddito e di rafforzamento della cittadinanza.

Reprodução

Nova York, EUA — Nesta quinta-feira, 9, o representante da LBV nas Nações Unidas, Danilo Parmegiani, apresentou o trabalho da Instituição em pronunciamento transmitido pela Rádio e TV ONU, em tempo real, para todo o mundo. Na ocasião, destacou a força da sociedade civil e o papel da educação como principal ferramenta para o cumprimento dos objetivos pós-2015, de modo a ser a mais eficiente para a formação de cidadãos plenos e solidários.


La ricetta del successo dei 66 annni di lavoro della Legione della Buona Volontà è il Nuovo Comandamento di Gesù — Amatevi gli uni gli altri come Io vi ho avmato. Solo così sarete riconosciuti come miei discepoli. (Vangelo del Cristo di Dio secondo Giovanni, 13:34 e 35) —, che costituisce anche il fondamento della Pedagogia della Buona Volontà, di cui fanno parte la Pedagogia dell’Affetto (rivolta ai bambini) e quella del Cittadino Ecumenico (nel proseguimento del processo di apprendistato.

André Fernandes

Alunos participam de atividade recreativa no pátio do Conjunto Educacional da Legião da Boa Vontade na capital paulista.

La proposta educazionale fu creata dall’educatore Paiva Netto ed è applicata in tutte le azioni socio-educazionali dell’Istituzione che, come lui stesso dice, "prepara l’individuo a vivere la Cittadinanza Ecumenica, basata sulla pratica totale della Solidarietà umana e sociale”, cioè cerca di risvegliare un’educazione aperta alla Pace. Grazie a questa pedagogia innovativa, la LBV promuove lo sviluppo integrale (bio-psico-sociale e spirituale) dell’essere umano, che ha come obiettivo il perfezionamento dei rapporti sulla base dei valori etici, sociali e spirituali, cioè basati sull’ Amore e sul rispetto verso il prossimo – principi essenziali per la costruzione di un mondo giusto, egualitario e fraterno.
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* Vulnerabilità sociale — bassa capacità, temporanea o meno, di famiglie e di individui a superare le sfide che ostacolano il loro accesso alle opportunità sociali, economiche e culturali. Il termine si riferisce ai diversi processi che possono portare a rischi sia nel mantenimento sia nella qualità della vita.

Traduzione: Raffaele Papa
Revisione: Marusca Bertolozzi